Amore e reti sociali

la rete di parenti e amici influenza il rapporto di coppia e il destino della relazione per il bisogno di approvazione
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“Due esseri che si amano, soli,
isolati dal resto del mondo… è molto bello!
Ma di che cosa parlerebbero tutto il tempo?
Per quanto spregevole sia il mondo,
essi ne hanno bisogno per potersi parlare” 

da “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera

 

Le reti sociali non sono soltanto i social network che conosciamo e usiamo come Facebook, Instagram e Twitter. Il termine rete sociale indica, in generale, il contesto relazionale in cui viviamo. Le persone nella nostra rete hanno un grande impatto su di noi. Esercitano un’influenza sulla nostra vita e anche sulle nostre relazioni d’amore.

Dalle statistiche sembra che ben il 30% dei matrimoni in Italia finisca a causa delle intromissioni familiari dei coniugi. Gli studi dicono, però, che il “problema” non sono soltanto i parenti, ma che anche il gruppo degli amici che circonda la coppia. In particolare, perché una storia possa svilupparsi con successo è determinante che i partner abbiano l’accettazione della relazione da parte del gruppo amicale e familiare.

 

LA RICERCA

 

Uno studio americano ha, infatti, analizzato la percezione che avevano i gruppi ristretti di diverse coppie eterosessuali, come si evolvevano nel corso del tempo e il destino delle loro relazioni, ovvero se le coppie duravano o “scoppiavano”.

I risultati della ricerca hanno messo in luce che le reti sociali aveva una percezione mediamente più negativa della coppia di quanto avessero i diretti interessati. Un altro dato interessante emerso è che c’era una relazione tra tale percezione negativa e la futura rottura.

Diversi studi sembrano confermare che tra i motivi che guidano le scelte amorose non c’è solo l’attrazione, la stima o l’interessa, ma anche il bisogno di approvazione da parte degli altri significativi sulla bontà di queste scelte.

La storia di Romeo e Giulietta, osteggiati dalle famiglie perchè rivali, sembra essere appunto solo una storia. La realtà sembra essere che se gli altri non sostengono e supportano la relazione amorosa dei propri cari, l’effetto non è quello di rendere il legame più inteso e duraturo, ma segnarne, presto o tardi, la fine. 

Ovviamente i risultati di questo tipo vanno presi con cautela, perchè possono essere letti in diversi modi. Ad esempio, un altro modo di vedere la questione è che amici e famiglia, mantenendo un punto di vista ovviamente più distaccato, siano maggiormente in grado di essere obbiettivi sui segnali che conducono due persone a lasciarsi. In quest’ottica, ne consegue, quindi, che certe relazioni sono destinate a finire sin dal loro inizio, a prescindere dall’avere o meno la benedizione di chi sta attorno. 

 

IL RUOLO DEGLI ALTRI NELLA COPPIA

 

Soprattutto nelle prime fasi di una relazione è normale e necessaria una certa quota di idealizzazione dell’altro e della relazione in sé.

Quando siamo innamorati tutte le difficoltà possono apparire come opportunità, le differenze essere minimizzate e le idiosincrasie essere ridotte al minimo. Più ci si conosce, invece, e più due persone, in relazione di coppia, si troveranno ad affrontare problemi nuovi che richiederanno più del sentimento, per essere gestiti e superati.

L’influenza degli altri, soprattutto se appartengono alla cerchia ristretta di familiari e amici, svolge un ruolo significativo nella vita di una persona. Le scelte quotidiane non sono compiute in solitaria. In chi è vicino si serca il confronto, un’opinione più competente o il semplice sostegno.

Non stupisce che ciò abbia effetto anche sulla scelta della persona che si vuole accanto. Inoltre, per gestire le difficoltà che la relazione di coppia pone, il sostegno e il supporto di amici e parenti può essere decisivo. In mancanza della rete sociale, l’amore sembra avere meno chance e forse la storia di Romeo e Giulietta racconta anche questo. 

 

Per saperne di più: http://www.stateofmind.it/2013/01/amore-reti-sociali/