Come lo sport migliora la mente. Sollevare pesi non aumenta solo la muscolatura

Corpo e mente sono una cosa sola, la scienza continua a contraddire quello che la filosofia ci ha insegnato
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Grazie a Cartesio, o forse meglio dire, per colpa di Cartesio, concepiamo il corpo e la mente come due cose separate. Il corpo occupa concretamente uno spazio e risponde a regole meccaniche, a delle necessità, quindi. La mente, invece, fa parte dello spirito, appartiene al regno dell’astratto ed è libera. 

Col tempo, questa visione filosofica ha mostrato tutti i suoi limiti e se anche la mente e il corpo continuano ad essere studiati in maniera separata, sempre più studi mettono in evidenza il legame e la connessione costante tra questi due aspetti dell’essere umano.

 

Come il corpo agisce sulla mente

La regolazione ormonale sull’umore è un esempio dell'interazione mente-corpo. Il nostro organismo produce costantemente ormoni che influenzano le nostre emozioni.

Sono proprio gli ormoni che regolano il nostro senso di tranquillità, di benessere quando tutto va bene oppure l’urgenza all’azione quando dobbiamo gestire situazioni imminenti che possono danneggiarci. 

Gli ormoni modulano anche le nostre relazioni, se siamo con persone che amiamo, il nostro corpo produce ossitocina. Se siamo vicini a persone con cui abbiamo un rapporto difficile, diversamente, sale la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. 

 

Allenare il corpo per allenare anche la mente: lo studio

Lo studio più recente, condotto sui ratti, affermerebbe che questi animali con il sollevamento pesi, migliorano la capacità di pensare all’ambiente e l’abilità di ricordare.

Se, per ovvie ragione, non possiamo dare per scontato che i risultati possano valere anche per gli uomini, altri studi, in precedenza, hanno sottolineato come l’allenamento aerobico, tipo la corsa o la camminata, può avere effetti positivi sulla cognizione e influire positivamente sulla perdita di memoria negli individui in età avanzata.

La novità nello studio, riguarda i risultati sull’allenamento di resistenza ovvero sollevare pesi, meno indagato a livello scientifico. 

I roditori, dopo il programma di allenamento, non mostravano solo un aumento della muscolatura, le loro capacità mnemoniche, infatti, erano sensibilmente migliorate rispetto ai topi senza allenamento e a livello cerebrale avevano sviluppato nuovi enzimi e marcatori genetici responsabili della creazione di nuovi neuroni e della plasticità neuronale, cioè la capacità del cervello di rigenerare se stesso.  

 

Conclusioni

Il funzionamento dell’uomo è molto complesso, superfluo dirlo. I risultati dello studio, però, possono aprire a nuove ricerche per capire come lo sport migliori concretamente le strutture cerebrali e di riflesso le capacità mentali.

Nel frattempo, la notizia, potrebbe costituire un modo per motivarci, quando in palestra non riusciamo a vedere miglioramenti evidenti in tempi sul nostro fisico!  

 

 

FONTI:
How Weight Training Changes the Brain
Resistance-exercise training ameliorates LPS-induced cognitive impairment concurrent with molecular signaling changes in the rat dentate gyrus