Come il matrimonio può migliorare le persone: sposarsi e crescere

Le sfide alla relazione nel matrimonio, se ben sfruttate, migliorano anche l'individuo oltre che la coppia
Come il matrimonio può migliorare le persone: sposarsi e crescere
Share on facebook
Facebook
Share on google
Google+
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
LinkedIn
Share on pinterest
Pinterest

Scegliere di investire in un progetto di vita a due a lungo termine, come accade nel matrimonio, può aiutare a diventare persone migliori. Sposarsi offre un terreno fertile per lavorare su se stessi, vediamo come!

Avere progetti di vita individuali e lavorarci insieme

Tutti noi abbiamo dei progetti individuali di vita, obiettivi da raggiungere, scopi fondamentali, sogni nel cassetto. Nel matrimonio l’altro può aiutare a mantenersi fedeli ai progetti individuali e a portarli avanti, contribuendo con nuove prospettive o semplicemente mostrando supporto e sostegno.

Bisogna, però, essere in grado di mantenere prospettive multiple: quella del singolo e quella della coppia. A seconda della prospettiva, si cercherà di perseguire prima di tutto i propri bisogni, nel secondo caso prevarranno i bisogni dell’altro. Mantenerli entrambi aiutare ad essere assertivi ovvero non trascurare né se stessi, né il partner.

Negoziazione

Fare parte di una coppia significa anche imparare a negoziare in modo tale che entrambe le parti possano ricavare dei vantaggi, la cosiddetta situazionewin – win. Il miglior modo di negoziare in una relazione è farlo in maniera collaborativa.

I principi della negoziazione collaborativa

  • L’altro ha lo stesso valore che ha il partner
  • Entrambi hanno in mente i propri desideri e valori, ma anche quelli dell’altro e sono in grado di comunicarli efficacemente
  • Nessuno dei due cerca di ottenere particolari privilegi sull’altro, a seconda, ad esempio del genere o della posizione economica
  • Tutti e due si impegnano a negoziare secondo le regole sopracitate

Le relazioni durature sono tali, non perché si presentano mai problemi o periodi di crisi, ma perché entrambi i partner sono in grado di gestirli e superarli quando ciò accade. Se il matrimonio è focalizzato sulla negoziazione collaborativa, marito e moglie avranno sempre la consapevolezza di poter essere ascoltati, capiti e valorizzati.

Lavorare sulla capacità autoriflessiva e sulle insicurezze personali

Il matrimonio determina molte opportunità di lavorare su se stessi, migliorando la capacità di auto riflessione e le insicurezze personali che si riflettono sulla relazione e che vanno affrontate.

Autoriflessione

È la capacità di distanziarsi da se stessi, per osservare in maniera distaccata e analitica il proprio funzionamento cognitivo, emotivo e comportamentale. In coppia, spesso l’occasione è data durante le liti o meglio dopo che si è discusso, quando “a freddo” si è in grado di pensare a ciò che è successo e in che maniera abbiamo contribuito al litigio. Sviluppare il “muscolo” dell’autoriflessione è importante per imparare a controllare gli eccessi emotivi e impedire che la discussione degeneri.

Insicurezze personali

Ognuno di noi ha un “bagaglio emotivo” che porta nella relazione. Questo bagaglio è fatto di insicurezze, timori, dubbi. Man mano che la relazione cresce e diventa profonda, i partner imparano a conoscere sempre meglio il contenuto, sia del bagaglio dell’altro, ma anche del proprio. Questa conoscenza è molto utile per capire, ad esempio, quali sono i motivi profondi alla base di litigi innescati nel quotidiano o quali possono essere le convinzioni che ci portano ad accusare il partner quando non siamo soddisfatti di come si comporta.

Nuove prospettive a partire da vecchi assunti

Il matrimonio come ogni relazione non è governato dalla staticità e dall’immodificabilità, anzi! Marito e moglie contribuiscono a crearlo, a costruirlo e a fare manutenzione nel tempo, perché si mantenga in salute. Perché ciò sia possibile, però, è importante superare alcune convinzioni, dettate magari dalla cultura di riferimento o dalla società come quelle riguardanti il maschile e il femminile.

Ruoli legati al genere

Nella relazione è importante ripensare alle idee rispetto al genere. Il fattore gender, come è stato rinominato dai sociologi, può creare, infatti, molti problemi in un matrimonio. Ciò accade quando le convinzioni su cosa è maschile, femminile o piuttosto da marito o da moglie influenzano le aspettative sulle relazione.

Una convinzione ancora molto diffusa, ad esempio, è che la cura dei figli sia appannaggio della madre. Oppure che sia l’uomo a doversi occupare delle questioni economiche della famiglia. A volte non si realizza quanto le vecchie convinzioni possano modellare il nostro comportamento, nonostante il mondo e noi, nel frattempo, siamo andati avanti.

L’unione che rende le persone migliori

Riuscire ad avere una relazione stabile, duratura, profonda, ma anche sana, probabilmente non è mai stato facile, ma oggi sembra richiedere molto più impegno, rispetto al tempo in cui l’opzione di mettervi fine non era possibile o poco praticata.

Ogni matrimonio felice si basa su regole e ritmi unici. Non è detto che quello che vada bene per una coppia si applichi anche ad un’altra. Non sempre è possibile lavorare per il bene della coppia, perseguendo anche quello individuale. Si tratta piuttosto di un equilibrio flessibile. Gli sbagli si continuano a fare, non esistono coppie perfette, come non esistono persone che lo siano.

Lavorare ai progetti di vita insieme, negoziare in maniera collaborativa le questioni quando si presentano, prendersi cura delle insicurezze personali e delle vecchie idee su come si dovrebbe comportare l’altro sono tutti modi per migliorarsi e per rendere migliore il proprio matrimonio.

Ti potrebbe interessare anche: “Matrimonio: i motivi per i quali finisce

Articolo tradotto dall’originale: “Get Married! Become a better person” di Catherine Aponte