Trauma: meccanismo ed effetti persistenti

Approfondiamo il discorso sul trauma. Cos'è? Qual è il suo valore? È forse sinonimo di stress?
trauma
Share on facebook
Facebook
Share on google
Google+
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
LinkedIn
Share on pinterest
Pinterest

Il trauma è la conseguenza di particolari eventi negativi. Il termine deriva dal greco “ferita”, produce, infatti, una ferita psicologica che difficilmente si rimargina da sola.

A procurare un trauma sono alcune caratteristiche dell’evento: è qualcosa di imprevisto, improvviso e  supera le capacità di affrontarlo della persona. L’evento negativo inoltre ha il potere di cambiare, alterandolo, lo scorrere normale dell’esistenza.

Sono traumatici, ad esempio, tutti gli eventi che la persona interpreta come un pericolo grave o fatale per la propria esistenza o per la vita di quelli che lo circondano. In psicologia vengono definiti traumi con la T grande. Incidenti in macchina, aggressioni, attacchi terroristici, catastrofi naturali come terremoti o alluvioni sono tutti esempi di esperienze che possono portare a un Trauma.

Ci sono, poi, esperienze negative che la persona vive come traumatiche, anche se non comportano pericoli di tipo estremo, lasciano allo stesso modo ferite che non si rimarginano da sole: sono i traumi con la t piccola. Traumi con la t piccola riguardano spesso le relazioni: un genitore assente quando avevamo bisogno di lui, un professore che ci ha fatto sentire umiliati di fronte alla classe, il tradimento del nostro migliore amico etc.

Non bisogna confondere questo tipo di eventi con lo stress. Il termine stress deriva dall’inglese e indica lo sforzo che si oppone ad una tensione. In psicologia, consideriamo stress la risposta dell’organismo di fronte ad eventi che turbano lo stato di equilibrio psicofisico.

DIFFERENZA TRA STRESS E TRAUMA

Anche se entrambi possono avere un impatto negativo sulla nostra salute, il trauma e  lo stress sono due cose ben diverse.

Nella vita di tutti i giorni andiamo incontro continuamente ad eventi stressanti, il nostro organismo è equipaggiato per affrontarli. Sotto una certa soglia, lo stress non ci turba nemmeno.

Siamo così abituati a provare stress da considerarlo parte della nostra esistenza quotidiana. Gli eventi che consideriamo stressanti possono essere sia positivi che negativi. Ad esempio, tra gli eventi più stressanti rientrano traslocare o sposarsi, due eventi che tendenzialmente consideriamo felici! In questi casi, l’attivazione richiesta dalla loro gestione  può durare finché il trasloco non è concluso o quando arriva il giorno delle nozze. Gli effetti dello stimolo stressante (stressor) terminano quando cessa lo stimolo. Dopo possiamo tranquillamente goderci la nostra nuova casa o la festa nuziale!

Per quanto riguardo un trauma, il discorso non è così semplice. Al contrario dello stress, le sue conseguenze non termina quando si conclude l’evento negativo, ma perdurano per un tempo indefinito, a volte per sempre.

Mentre allo stress siamo preparati, una delle caratteristiche di ciò che ci traumatizza è che non siamo pronti all’esperienza e non riusciamo a gestirla attivamente. Nel trauma non c’è una scelta, ciò che accade lo si può solo subire, pensiamo ad un’aggressione o ad una catastrofe naturale, come un terremoto . Per questo non sempre è facile superare un trauma, è qualcosa per cui non eravamo preparati e che ci fa sentire impotenti.

LE CONSEGUENZE DEL TRAUMA

Gli effetti del trauma, se non si interviene in maniera tempestiva con un trattamento opportuno – tra le linee guide troviamo la terapia cognitivo – comportamentale e l’EMDR – influenzano sia il corpo che la mente.

A livello fisiologico, le ricerche hanno riscontrato alterazioni ormonali e nello sviluppo cerebrale, fino a cambiamenti nella composizione del DNA. A livello psicologico gli studi hanno evidenziato una serie di effetti a livello del pensiero, delle emozioni, del comportamento e della personalità.

Il trauma è una ferità che non guarisce col tempo e alcuni traumi, se non trattati, ci accompagnano infatti per tutta la vita. 

Per saperne di più: “Effetti persistenti del trauma: i meccanismi ormonali e molecolari – Report dal Convegno SOPSI